top of page

Il mio modo di intendere un viaggio

Aggiornamento: 19 mar 2023



Molti mi chiedono di organizzare viaggi a piedi in giro per la bella Italia. E sono felice di raccontare quello che per me è importante, quello che definisce un po’ il mio “stile di viaggio”.


Certo, il cuore è il camminare, viaggi a passo lento alla scoperta dei sentieri più rappresentativi, più belli e panoramici. Spesso, quasi sempre, itinerari che guardano il mare, che ogni volta che li percorro mi emozionano e che penso possano emozionare anche chi viene con me. Percorsi che ci conducono ad esplorare ambienti naturali molto suggestivi, a volte nascosti e non scontati: perché solo a piedi si possono raggiungere alcuni luoghi incantati…


Viaggi per chi ama scoprire con calma, con curiosità e attenzione i territori, cercando di carpirne i tanti aspetti: elementi legati alla natura, alla storia, alla cultura e alle tradizioni dei luoghi visitati. Come tante tessere di un puzzle da ricomporre tornati a casa e così intuirne e vederne l’insieme. Già perché un territorio è così ricco, così sfaccettato che sarebbe difficile pensare di averne un quadro completo in pochi giorni di viaggio.

Ecco perché mi piace che il viaggio risieda e sosti in un luogo per alcuni giorni; per assaporarne gli aspetti più significativi, cogliere per quanto possibile l’anima e l’identità. Per gustare i sapori della cucina locale, per fare esperienza delle realtà che ci lavorano e valorizzano ogni giorno questi territori, per visitare le cittadine e le opere d’arte che custodiscono.


Amo fare rete con il territorio, coinvolgere la gente del posto per restituire ai viaggiatori volti e voci autentiche: i veri protagonisti del viaggio! Io aiuto questa tessitura, facilitiamo gli incontri con le realtà, con le guide locali, con le strutture che accolgono e ospitano e quelle che propongono le loro specialità culinarie.


Il viaggio per me è condivisione; mi ispiro al principio della lentezza per recuperare il valore del tempo, dello stare insieme e riappropriarci così delle nostre dimensioni di vita più autentiche. Troppo spesso le nostre vite non si fermano, corrono, perdendo così il sapore della contemplazione, dello stare, del rallentare.


Una vacanza è anche l’occasione per imparare ad assaporare ogni momento, senza fretta, ma con tanta voglia di ascoltare noi stessi, di connettersi con gli altri e con l'ambiente che ci circonda.

bottom of page