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Inedito trekking del Salento

Aggiornamento: 14 feb 2023


Otto mesi in Salento. Un periodo lungo passato tra ziette ultranovantenni da accudire e magnifiche escursioni lungo la costa.

Abbiamo camminato oltre 220 chilometri da Torre Specchia Ruggeri fino a Otranto e da lì sui sentieri del Parco Naturale Regionale Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. Che meraviglie lungo il percorso: i Faraglioni di Sant'Andrea e la profonda insenatura di Porto Badisco, Santa Cesaria Terme e Castro, borgo fortificato che domina tutto dall'alto, Tricase con il suo porto-museo, le piscine naturali di Marina Serra e i famosi Sentieri del Sale e delle Cipolliane.

Arrivati a Leuca, finis terrae del Salento, abbiamo ripreso verso nord, passando tra i canali del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento, per le infinite spiagge di Punta Pizzo fino a Gallipoli, la "città bella", famosa in epoche passate per i grandi traffici di olio lampante e ora cittadina dedita alla pesca e importante meta turistica. Da lì a passi lesti ancora sulla sabbia di Rivabella per immergerci poi nella macchia mediterranea e i suoi profumi del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un'oasi di verde conservata e donata a tutti noi grazie al coraggio e alla lotta di Renata Fonte. Ed ecco che passando da torre in torre, antiche sentinelle luminose lungo costa, arriviamo a Porto Cesario e alla sua Area Naturale Marina protetta e poi a Punta Prosciutto, per chiudere la nostra meravigliosa avventura in cammino a Torre Colimena tra la ricca avifauna della Riserva Naturale Salina dei Monaci.


Un trekking che attraversa mille paesaggi diversi, borghi marinari e antiche cittadine fortificate. Un viaggio tra i colori e gli immancabili sapori del Salento.A presto allora!





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